Conclusioni
Con la nuova generazione di processori per LGA 1155 siamo di fronte a delle innovazioni architetturali importanti, che Intel riproporrà sicuramente anche per le future piattaforme top di gamma LGA 2011. A consuntivo dei test effettuati, possiamo sicuramente dire che le premesse sono davvero buone. L'efficienza di Sandy Bridge non è da attribuire soltanto al passaggio al processo produttivo a 32nm, ma anche a miglioramenti architetturali consistenti, sia per quanto riguarda l'efficienza computazionale dei core, sia per i miglioramenti introdotti nella gestione della cache condivisa e del memory controller. Ciò che è stato permesso dal processo a 32nm è stato un innalzamento delle frequenze di lavoro delle cpu, con ampi margini di miglioramento per il futuro. Dai test effettuati abbiamo infatti notato che le due cpu hanno un ottimo comportamento in overclock, nonostante le frequenze di base siano già tra le più alte nelle CPU con architettura Core. Nei test siamo riusciti ad ottenere senza grosse difficoltà e con voltaggi tutto sommato contenuti una frequenza di 4,5GHz, segno evidente che questa architettura non ha ancora dato tutti i suoi frutti. Sicuramente saranno contenti di ciò tutti gli utenti che effettuano abitualmente l'overclock per incrementare le prestazioni nell'uso giornaliero. Per chi acquista una CPU "K" l'overclock non è mai stato così facile. Basterà innalzare i moltiplicatori e potrete effettuare un consistente overclock di circa 1GHz, con un piccolo ritocco alle tensioni operative! L'incremento di prezzo rispetto alle CPU con moltiplicatori non sbloccati è davvero irrisorio, chi vorrà quindi effettuare un po' di overclock dovrà assolutamente scegliere tra queste due cpu.
A fronte della comparativa tra le due cpu i7 2600k e i5 2500k, possiamo dire che la CPU che ci ha maggiormente sorpreso è la più piccola delle due, con un'efficienza e un rapporto qualità prezzo eccezionale. Sicuramente un Best Buy tra le cpu Intel. Per chi vuole qualche briciolo di prestazioni in più dovrà puntare al 2600k, che probabilmente sarà necessaria solo per quegli applicativi che usano intensivamente la cpu, un po' meno invece per chi usa il pc soltanto per giocare.
Ciò che ci ha più delusi in Sandy Bridge è la scelta di separare nettamente le performance dall'utilizzo della grafica integrata, limitando palesemente ogni possibilità di overclock e di innalzamento della frequenza delle ram sulle piattaforme H67, le uniche in grado di sfruttare la grafica integrata di queste CPU. Valuteremo le prestazioni della grafica integrata su piattaforme H67 in una ulteriore recensione che verrà pubblicata nei prossimi giorni.
Tiriamo in ballo infine i prezzi di queste cpu, ancora piuttosto indicativi, per via anche del cambio con l'euro che non sempre viene effettuato al tasso di cambio, specialmente in Italia. I prezzi dovrebbero essere di poco inferiori alle 300 € per l'i7 2600k e poco sotto i 200 € per l'i5 2500k. Il prezzo è tutto sommato allineato per le prestazioni offerte dall'i7 2600k, mentre risulta davvero invitante per l'i5 2500k, costituendo un best buy nella fascia media delle CPU.
Pro
- Ottime prestazioni
- Efficienza
- Consumi contenuti
- Ottime potenzialità in overclock
- Impossibilità di overclock su H67
- Impossibilità di utilizzare la grafica integrata su P67
- Scarsa flessibilità in overclock, causata dall'impossibilità di aumentare il Base clock
prestazioni 5
rapporto qualità prezzo 4
complessivo 4,5
Prestazioni : | |
Rapporto qualità/prezzo: | |
Complessivo : |
Prestazioni : | |
Rapporto qualità/prezzo: | |
Complessivo : |
C.B.
Leonardo Angelini
Gianni Marotta
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